cerco collaboratori per scheda approfondita sul fumetto e il suo autore

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view post Posted on 4/9/2007, 19:41




cerco collaboratori per scheda approfondita sul fumetto e il suo autore. se avete informazioni e curiosità sul fumetto (oltre a quelle già presenti nel sito) o sapete dove posso trovare informazioni dettagliate postate pure qui.
vi ringrazio in anticipo

p.s. se mi darete valide info ovviamente sarete inseriti tra i credit della sezione "!fumetto"
 
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view post Posted on 8/11/2007, 20:32
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STORIA e AUTORE





James O'Barr nasce nel gennaio del '60 nei dintorni di Detroit dove viene allevato da genitori adottivi. Autodidatta, O'Barr subisce l'influenza da un lato, della scultura rinascimentale (Michelangelo in particolare), dall'altra, dei fumetti (con lo Spirit di Will Eisner a farla da padrone). La dinamicita' delle storie di Spirit, benche' risalenti agli anni '40, rimane tuttora insuperata e chiunque abbia voluto creare dei fumetti "cinematografici" non ha potuto prescindere da esse (Frank Miller docet!).
Infatti, come ha rilevato O' Barr stesso "all'inizio ero piu' interessato agli autori dello "Studio" (Barry Smith, Jeffrey Jones, Bernie Wrightson e Michael Kaluta), ma in seguito cominciai a studiare Eisner molto attentamente". Il suo uso della tavola, la sua scansione dei tempi sono incredibili: raccontava storie complete in otto pagine e funzionavano sempre!

Le prime tavole del Corvo risalgono all'81 mentre O'Barr era a Berlino con il corpo dei Marines. "Mi arruolai nei Marines dopo aver perso una persona a me molto cara in un tragico incidente. Non riuscivo a vivere la mia vita ne' a prendere decisioni a causa della rabbia e frustrazione che erano dentro di me: Se non fossi riuscito a liberarmi, quei sentimenti mi avrebbero distrutto".
"Un giorno cominciai a disegnare "Il Corvo" e sia la storia che le matite vennero fuori di "getto"". La tragedia personale di O'Barr venne fusa con un reale fatto di cronaca: una coppia uccisa per un anello di fidanzamento da 30 dollari. "E' sconvolgente, due vite bruciate per soli 30 dollari". "Allora cominciai a lavorare sull'idea di un amore cosi' forte da trascendere la morte, di un'anima tormentata dal torto subito che non avrebbe mai avuto pace finche' non avesse avuto la sua vendetta".

Il primo numero del Corvo ha una dedica a Ian Curtis, il cantante dei Joy Division impiccatosi all'eta' di 23 anni. "il modo in cui Ian Curtis cercava di combattere l'incomunicabilita' di alcune sensazioni mi affascinava. Il gruppo, le canzoni, tutto era sulla mia stessa lunghezza d'onda. Il fatto che il peggioramento della sua epilessia abbia avuto un ruolo fondamentale nel suicidio, rafforzo' maggiormente questo legame essendo anch'io epilettico. Cercai di dare ad ogni capitolo il nome di una canzone dei Joy Division, ma ben presto mi stancai".
Mai come in quest'opera la musica riveste un ruolo fondamentale, infatti la scansione del Corvo e' dettata dalla musica. "In quel tempo ero particolarmente interessato alla musica dark post-punk e ai primi gruppi industriali che stavano venendo fuori in Germania. Quando cominciai a disegnare "Il Corvo" ascoltavo quasi esclusivamente Cure, Joy Division e Bauhaus e su Iggy Pop, vera e propria icona vivente del rock. La sua maschera e' l'Ironia, una delle tre maschere del teatro inglese drammatico, essendo Dolore e Disperazione le altre due".

Terminato il suo impegno con i Marines, O'Barr torna negli Usa e cerca una casa editrice che pubblicasse i suoi lavori. A parte una piccola storia su Savage Tales della Marvel, non riesce a produrre niente. "Nell'81 avevo gia' ultimato le prime 40 pagine, ma, pur avendo mandato le fotocopie a tutti gli editori che conoscevo, non trovai nessuno interessato al progetto. D'altra parte raccontare una storia non lineare in blocchi di 32 pagine in bianco e nero non e' il massimo della commerciabilita'. Cosi' per sette anni non ci fu niente da fare, finche' conobbi Gary Reed che stava dando vita alla Caliber Press".

Articolo tratto da: http://web.dsc.unibo.it/~galanti/ig/james.htm

LE PUBBLICAZIONI



Il primo numero de "Il Corvo" vide la luce nel febbraio dell'89, suscitando un notevole interesse tra gli appassionati di fumetti alternativi.
Dopo quattro numeri la serie viene interrotta per problemi finanziari della Caliber, lasciando in sospeso solo "Morte", l'ultimo capitolo di 64 pagine della storia. O'Barr si rivolge, allora, a Kevin Eastman che con i miliardi guadagnati come creatore delle Tartarughe Ninja piu' famose della Terra (la mitiche Teenage Mutant Ninja Turtles, putroppo viste solo per pochissimo in Italia grazie alla Granata Press) aveva creato la casa editrice Tundra, famosa per avere sul proprio libro paga qualsiasi autore avesse una storia da raccontare.
Poiche' sarebbe stato assurdo pubblicare solo la puntata inedita, la Tundra riedito' l'intera opera in tre volumetti brossurati di 64 pagine ciascuno (il primo albo usci' all'inizio del '91) e, "avendo terminato di disegnare le ultime pagine del terzo volume l'anno prima, ebbi un bel po' di tempo per rivedere il tutto e apportate le modifiche che sentivo necessarie". "Eliminai alcune scene o ne attenuai la violenza, mentre sviluppai i flashback in modo da caratterizzare meglio e rendere piu' tridimensionali i personaggi".
L'aver mostrato l'intensita' e la purezza dell'amore di Eric per Shelly ha reso piu' comprensibile perche' Eric e' tornato tra i vivi, per quale motivo il suo amore e' il piu' forte dei sentimenti. Il terzo numero de "Il Corvo" esce finalmente nel maggio '92 e risulta essere l'albo piu' venduto di tutti i tempi della Tundra. Nel 1993 la Kitchen Sink, casa nota per le sue ristampe dei classici americani tra cui svetta il gia' citato Spirit, pubblica l'edizione in volume, aggiungendo tavole inedite, sia in bianco e nero che a colori, e le storie di 8 e 6 pagine che trovate nel numero 0 della General Press. Lo stesso anno la Graphitti Designs mise in vendita una preziosa confezione in tiratura limitata, al cui interno oltre al volume firmato e numerato, si trovava il CD "Fear & Bullets" dei Trust Obey (il gruppo formato dal musicista ed illustratore John Bergin e O'Barr stesso).

La serie originale ITALIANA fu di 3 fumetti più un numero speciale (0) che conteneva info sui personaggi, l'autore e il film...
I temi portanti del fumetto sono 5: Dolore, Paura, Ironia, Disperazione, Morte

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LE PUBBLICAZIONI RECENTI IN ITALIA



Il Corvo torna a volare... La PANINI COMICS ha appena lanciato la ristampa del fumetto in un unico volume che raccoglie la miniserie originale di James O'Barr in una nuova edizione in grande formato con copertina in cartonato a 16 euro

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Il Corvo torna a volare...

NEWS PANINI COMICS

14/06/2007

È stato ispirato dalla musica dei Joy Division e dei Cure e da un agghiacciante fatto di cronaca. E’ stato fumetto underground e clamoroso case editoriale. E’ stato un film maledetto e poi una serie conosciuta in tutto il mondo. Preparatevi alla storia del Il Corvo e del suo autore, James O’Barr.
A volte un personaggio dei fumetti si libera dei confini della storia impostagli dall’autore e comincia a crescere nell’immaginazione collettiva dei lettori, e fondendosi con passioni e suggestioni condivise, si conquista un simulacro di vita autonoma. Questa sorte è toccata, alla fine degli anni Ottanta, al personaggio creato da James O’Barr, Eric, ribattezzato a furor di popolo Il Corvo, dal titolo della storia a fumetti contenuta in questo volume.
Non puoi uccidere chi è già morto, non puoi sfuggire al suo castigo!


DIFFERENZE TRA FUMETTO E FILM


La TRAMA del film si differenzia dal fumetto per alcune cose:
Le più notevoli denunciano delle scelte di sceneggiatura che, quando non colpevolmente tradiscono l’argomento dell’opera, almeno provvedono a deciderne sfumature e a dettagliarne le zone d’ombra.
Quindi, se nel fumetto, di Eric e Shelly, sappiamo solo che vivevano un grande amore e stavano per sposarsi, nel film si racconta invece che Eric era chitarrista e che di cognome faceva “Draven”. Facile e non arbitrario ricordare che al suono “Draven” si può associare “The raven”, e cioè – “Il Corvo”, con (non allusiva, ma scoperta) citazione (omaggio?) alla splendida poesia di Edgar Allan Poe. Nel film la coppia viene assassinata nelle prime scene: scompare qualunque traccia dell’incidente automobilistico e si racconta un’aggressione domestica; quel che mi sembra più grave, al di là dei cambiamenti e delle modifiche “circostanziali”,(ma possibile che il cinema debba sempre tradire le opere di riferimento?) è che Proyas “interpreta” un aspetto della trama che andava, probabilmente, mantenuto inalterato. Ossia: nel fumetto, nessuno afferma che Eric sia morto: non c’è possibilità di decifrare se sia diventato una creatura sovrannaturale e rimane enigmatica la figura della guida, il Corvo appunto, e ciò comporta totale onirismo e limpida visionarietà. Nel film, invece, non c’è nessun dubbio: Eric torna a vendicare l’uccisione della sua compagna direttamente dall’aldilà.(...)

Tratto da : http://www.lankelot.eu

 
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view post Posted on 8/11/2007, 22:39
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Recensione del Fumetto



Nell’opera di J.O ' Barr ,(fumetto pubblicato nel 1989),il corvo è l'incarnazione di quel divoratore celestiale a cui per secoli i popoli hanno prostrato le loro teste .Questo è corvo è lo stesso malinconico vendicatore che castrò suo padre Urano ,re delle montagne, diecimila anni fa,durante i primi regni,i brutali campi di battaglia ariani dell' Indoeuropa. E' incredibilmente vecchio ed è inconsolabile perchè lui è il suo stesso inferno e nel suo corpo albergano i fantasmi del passato. I suoi lineamenti femminili e il suo colore bianco da clown rievocano la dea corvo di centomila anni fa.Il creatore come il distruttore,il viso di sangue di madre morte,i cui corvi fantasma discendono per prendere le anime dai nostri corpi. Il sangue ricorda questo.
Ciò che O'Barr aggiunge è il bruciore acido della città apocalittica,il terrore fisico del nostro dolore animale nei canyon d'asfalto dove la morte pretende di essere vita.
Da questa immediatezza O'Barr crea un ruvido,furioso,muscoloso campo visivo e fa sì che una semplice storia soprannaturale di vendetta sia una cura al veleno della completa assenza di immaginazione - di violenza insensata. Lacrime,sangue salato,ossa e materia cerebrale partecipavano a questa visione del mistero trascendentale del corvo. E' il modo in cui i morti vengono lambiti dal fuoco.E' un modo innaturalmente naturale per esprimere quello che i morti non possono dire : ombre d'inchiostro giocano con movimenti immobili sul vuoto della pagina e un corvo si sveglia nel cuore.
E' un'illusione e una voluttuosa verità sul perchè noi non siamo finiti e non possiamo volare. E,poiché in realtà la mano non è differente da ciò che crea,è anche la verità personale di O’Barr - un rituale,fatto per noi . E come per ogni vero rituale, c’è un massacro.Più il rituale è sacro,più sporco ed orrendo è lo spargimento di sangue.Saturno sventrato,Odino trafitto ed appeso all’albero della tempesta - il corvo crea uno zombie per distruggere dozzine di vite violente e malvagie.Questa epurazione della malvagità è una fantasia primordiale anche nel più profondo dell’inconscio - perché affonda le radici nella sovrana verità che tutti siamo uguali davanti alla morte.Nessun mortale ha il diritto di prendere la vita o il corpo di un altro,eppure c’è gente che viene seviziata od uccisa ogni ora,il mondo intero è infetto,e lo spirito più segreto dentro i recessi della materia inerte osserva senza battere ciglio. Il corvo è la lunga fantasia dello spirito.
Quattro miliardi di anni di cibo crudo mangiato vivo ha costruito nella mente animale che abbiamo ereditato una selvaggia ed affamata felicità.
La vita si nutre voracemente dei silenzi dei morti.Vediamo la nostra specie devastare le risorse del pianeta.Siamo già,tutti noi,sopravvissuti alle conseguenze.nella nostra ignoranza e bestiale avidità ;abbiamo seviziato ed ucciso la sola donna che il corvo abbia mai amato.Ora la sua maschera sfregiata riempie il mondo ed ognuno di noi è la sua vittima.

http://web.dsc.unibo.it/~galanti/ig/fumetto.htm
 
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view post Posted on 9/11/2007, 11:36




...questo è quello che ho scritto sul sito...se hai altre info che non ho inserito posta pure
 
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view post Posted on 9/11/2007, 19:58
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mi spiace non sapevo, cmq io cerco, appena trovo qualcos'altro lo posto...
 
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